martedì 22 dicembre 2015

Hello, it's me

ho disegnato una cartolina di natale.
non era nei miei programmi.
ogni natale, bene o male, è sempre lo stesso: panettone, regali, folletti, parenti, pranzi e cene che durano 24/h (almeno da noi al sud), e il resto è storia.
tutto molto bello, eh.
ma non mi pare il caso di disegnare una cartolina ogni anno.
poi, però, il web mi da l'idea: il krampus.
in breve, i krampus sono dei diavoli travestiti che sfilano nelle città di lingua tedesca, il 23 dicembre, alla ricerca dei bambini cattivi.
ho subito pensato che questo mostro (simile agli orchi del signore degli anelli) si sposava perfettamente con la cultura giapponese.
e da lì è partito tutto.
ho studiato il krampus, ho studiato le stampe giapponesi con mostri e ho riadattato il tutto al mio stile.
e poi ho pensato: quanto lontano posso spedire una mia illustrazione? quanto posso stupire/rendere felice/strappare un sorriso ad una persona a cui tengo con un piccolo oggetto di carta ormai andato in disuso?
quanto possiamo fare con poco?
e quindi sono andato a stampare i 56 krampus su 7 fogli di carta Tintoretto per acquerello (perchè se uno le cose le fa bene, le fa bene fino in fondo).
ho chiesto gli indirizzi alle persone che vivono al di fuori di pozzuoli (dove abito) e agli altri le ho portate di persona, di nascosto, coadiuvato dalla mia renna personale (il mio amico mario), al volante della sua slitta bianca (una nissan micra).
oggi ho spedito le altre alle poste.
credo arriveranno con molta (troppa?) calma, quando ormai i cenoni saranno abbondantemente smaltiti, ma si sa, le idee arrivano quando meno te lo aspetti (in ritardo nel mio caso).
ah, buon natale!

la cartolina in questione

il kit per gli auguri natalizi: tè, the nightmare before christmas, pilot bps

i luoghi






 amici










domenica 22 novembre 2015

Porte Aperte

se la vostra unica preoccupazione vedendo questa illustrazione è che si preghi solo per parigi, state tranquilli, prego per tutti.
se sarete attenti scoprirete il vero messaggio che c'è dietro: #PortOuvert.
anche in un momento di paura come quello di venerdì scorso, i parigini, con questo hashtag seguito dall'indirizzo della propria abitazione, offrono la propria abitazione per ospitare le persone spaventate e bloccate per strada dai mezzi pubblici fuori uso.
il messaggio che c'è dietro è la solidarietà.
p.s. volevo caricarlo esattamente una settimana dopo gli attentati ma ho la testa tra le nuvole. pardon.



lunedì 29 giugno 2015

Hic et Nunc

letteralmente, significa qui ed ora.
non è nient'altro che il titolo del graphic novel a cui sto lavorando.
e senza girarci troppo intorno questo post segna la fine di un altro anno scolastico.

in foto il protagonista della storia (io).
nell'altra foto offro il caffè il giorno dell'esame a scuola, era il mio onomastico.
si lo so sembro pelato ma non è così, è colpa di instagram e delle sue foto quadrate.

p.s. il caffè l'ho offerto dopo, per evitare ogni possibile tipo di corruzione xD






lunedì 27 aprile 2015

Like Di Caprio

vabè per non portarvela a lungo sono stato selezionato al concorso Imago Comicon.
il tema di quest'anno è: je suis strip - i fumetti possono essere una forma di giornalismo per raccontare l'attualità?

consapevole di non vincere una mazza anche quest'anno almeno vi faccio vedere l'illustrazione in gara.
p.s. riciclare fa bene alla natura [cit.] ma più che altro a me!
o forse era destino che la usassi un anno dopo?
boh!


giovedì 9 aprile 2015

When the moon hits your eyes like a big pizza pie

that's a moLe!
no, non è come pensate.
nessun cinese sta cantando la nota canzone di Dean Martin!
è solo il nome di un concorso a cui ho partecipato!
il tema è libero, l'importante è che il disegno sia contenuto nel profilo della mole antonelliana (da questo il gioco di parole).
mi sono divertito molto a scavare nella mente per cercare forme con cui riempire la nota silhouette dell'edificio torinese.
speriamo bene c:







Ma pecchè nun vaj a bologn? Tu ea ij a bologn! Va a Bologn!

se provate quel senso di smarrimento nel leggere il titolo del post avete tutta la mia comprensione.
è una citazione di Gennaro d'Auria, veggente, cartomante ed esperto dell'occulto da più di trent'anni (tratto dalla sua official page di facebook).
tornando a noi, sono stato al children book fair di bologna! 
quest'anno non mi sono lasciato sfuggire questa occasione. 
è la fiera più importante del settore.
ed è importante conoscere gli editori della case editrici e presentargli i propri progetti.
si torna a casa sempre carichi ed ispirati.
ma anche stanchi a causa di mangiate/risate/bevute/stronzate varie insieme ai colleghi di sempre!
ecco a voi un po' di foto random (anche se non ne ho fatte all'interno della fiera, mi scocciavo).
p.s. mi è morto il criceto mentre ero a bologna :c



 





domenica 8 marzo 2015

I just want to make love to you

da un'oretta è passato l'8 marzo, la festa delle donne.
come ogni festa mi ritrovo la home di facebook intasata da stati ridicoli.
e come al solito ci si divide: chi festeggia e chi non festeggia ma deve dire la sua.
un po' come i bestemmiatori non credenti.
ebbene, il vostro parere è inutile.
se credete sia un festa finta, commerciale o irrispettosa, limitatevi a non festeggiarla, anche perché poi, nel vostro piccolo, cosa fate per rispettarvi/rispettare le donne?
vorrei trovare lo stesso odio che trovo riguardo la feste delle donne o san valentino anche il giorno della festa dei lavoratori.
che c'è? a nessuno da fastidio?
eppure non mi sembra che tutti i lavoratori del mondo siano sempre rispettati.
quindi, per favore, che festeggiate o no, ingoiatevelo il vostro odio, che ce n'è in abbondanza.
tornando a noi...
il mio personale modo di ricordare la festa delle donne è stato ascoltare la grandissima Etta James con mia madre.
è stato un bel risveglio.
in definitiva, auguri alle donne!


martedì 17 febbraio 2015

Ma vaffa..

che dire.
ultimamente alterno giorni di felicità estrema a giorni di altrettanta tristezza.
penso troppo.
mi piace pensare al "cosa sarebbe successo se".
mi piace pensare a dei piccoli progetti, sogni, modi di vivere questa vita che mi sfugge dalle mani senza che io possa controllarla.
ho dentro un fuoco ma non posso alimentarlo ed ho paura che piano piano si spenga.
questa moka parla per me.
peace.



sabato 14 febbraio 2015

Valentatio non petita, accusatio manifesta

che san valentino sia diventata una festa commerciale, è risaputo.
i prezzi dei cioccolatini raddoppiano o triplicano, per esempio.
il mondo, poi, si spacca in più parti: chi lo festeggia, chi non lo festeggia e chi maligna, per invidia, per solitudine, chissà.
eppure è la festa degli innamorati!
per come la vedo io, regali, fiori e dolciumi vari fanno piacere anche tutti gli altri giorni dell'anno.
ma la festa non dovrebbe limitarsi a questo.
e quindi?
rallegriamoci!
san valentino è la festa di tutti noi!
perchè l'amore è il carburante delle nostre vite!
anche se non abbiamo al nostro fianco una persona con cui condividere un amore "canonico", non dimentichiamoci di tutto lo "staff" che ci fa vivere, perchè ci ama!
e quindi ci troveremo attorno non uno solo, ma tanti cuori.
genitori, parenti, amici, colleghi, compagni di scuola, di squadra.
ma non finisce qui!
tutto quello che amiamo merita di essere festeggiato in questa giornata!
tutte le nostre passioni si alimentano d'amore!
e anche se non hanno una forma fisica ci sono, e ce ne accorgiamo quando ci danno in cambio quella sensazione di felicità, che non è altro che l'amore stesso che noi gli doniamo!
e quindi, se proprio non riusciamo a non essere acidi per tutto l'anno, almeno oggi, regaliamoci una giornata piena dei nostri amori!
buon san valentino a tutti! :D
p.s. perché una caffettiera? perché se ama un oggetto inanimato, non possiamo tirarci indietro noi!


domenica 25 gennaio 2015

Pensavo fosse amore...

ieri è stato un sabato particolarmente carico di idee.
sono andato al Pan a vedere la mostra su Obey (non si nota dalla tavola, eh), e poi, mentre tornavo a casa, ho fatto uno dei soliti giochi di parole che tanto amo.
ho preso di mira il film di Troisi che tanto mi piace (sia la pellicola che storpiarne il titolo): Pensavo fosse amore... invece era un calesse.
con questa tavola voglio mandare a cagare tutti quelli che si riempiono la bocca di dio e poi ammazzano in suo nome.
dio è amore.
perdenti.



martedì 20 gennaio 2015

I have a dream.

questo è #shakinghands
non è un logo.
non è un'illustrazione.
non è uno stencil.
non è un file.
non è tante cose.
è, invece, la mia filosofia.
in due tonalità.
sono sicuro di non essere l'unico che si è accorto di come una stretta di mano tra due persone sia un'unione perfetta.
le mani si incastrano per formare un qualcosa di nuovo.
qualcosa che prima non c'era.
shakinghands è amore.
shakinghands è amicizia.
shakinghands è rispetto.
shakinghands è uguaglianza.
shakinghands è fiducia.
shakinghands è fedeltà.
shakinghands è forza.
shakinghands è crederci.
shakinghands è speranza.
shakinghands non è mio.
shakinghands è di tutti.
indossatelo, pittatelo, stampatelo, affiggetelo, fatelo vostro e condividetelo.
shakinghands è, soprattutto, dare una mano.
fatelo diventare virale.

ah, buon Martin Luther King Day c:


venerdì 2 gennaio 2015

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...

capitano dei giorni in cui vorrei fare tutto e poi non faccio niente. ma la buona volontà c'era però!
difatti, volendo tanto disegnare ma non avendo uno scopo, cerco su Illustrati un concorso.
il tema è: straziami ma di baci saziami.
mi è tornata alla mente una vecchia illustrazione fatta con gli acrilici.
l'ho rifatta al pc correggendo alcune cose che non mi erano mai piaciute.
non ho fatto nulla di nuovo ma mi sento un po' meglio c: